giovedì 6 marzo 2014

MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

Le malattie trasmissibili sessualmente (MTS) sono le malattie che possono essere trasmesse durante il rapporto sessuale. Secondo una stima dell'organizzazione mondiale della sanità, le MTS colpiscono più di 300 milioni di persone ogni anno, escludendo che ormai è diventata una vera piaga soprattutto nel continente africano.
Ogni anno, cento milioni di giovani sono contagiati da malattie sessualmente trasmissibili. L'informazione e la prevenzioni sono fondamentali per ridurre il pericolo.
I più colpiti sono giovani adolescenti che hanno comportamenti sessuali poco responsabili, come ad esempio rapporti occasionali e non protetti con diversi partner. Ogni anno si infettano circa 100 milioni di giovani sotto i 25 anni di età purtroppo alcune di queste malattie, nella fase iniziale, non presentano sintomi gravi ed evidenti. così, la persona infetta non si cura e può trasmettere inconsapevolmente la malattia ad altre persone. 
Le donne sono i soggetti più esposti poiché, in mancanza di trattamento adeguato, i germi possono risalire lungo l'apparato genitale con gravissime conseguenze.

Le MTS più importanti sono:


La Chlamydia: che può danneggiare seriamente gli organi riproduttivi della donna.

La  Sifilide:i sintomi più gravi compaiono molto tardi, dando così il tempo al batterio di diffondersi nell'organismo e di trasmettersi. La malattia si evolve in tre fasi.

La Gonorrea: i primi sintomi si manifestano dopo circa 10 giorni, con un certo dolore quando si orina e lo stimolo a orinare frequentemente, con fuoriuscite di ps.

L'Herpes Genitale: il sintomo tipico è la comparsa di vescicole dolorose, la comparsa di queste indica che il virus e attivo e quindi può essere trasmesso.

Prevenire quindi queste malattie in 4 piccole accortezze: 

1) Avere relazioni monogame e di lunga durata o almeno limitate il numero di partner.

2) Utilizzare profilattici o altre forme di protezione adeguate. 

3) Se si sospetta di essere infetti, eseguire immediatamente test ed evitare contatti sessuali fino alla fine delle cure.

4) Vaccinarsi per quelle malattie per le quali esiste un vaccino disponibile, come l'epatite A e B

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